Giulia Ronchetti
L’acqua ritorna sempre nei miei lavori. E’ per me un rifugio dove mi cullo tra metafore della psiche, mitologie e simboli. Ci sono vari tipi di acque, ma quelle degli abissi, quelle profonde racchiudono un insieme di immagini archetipiche che riviviamo spesso nei nostri sogni, paesaggi di storie ed avventure dai profondi significati.
Gli alchimisti , parlando dell’acqua , esaltavano la sua proprietà di sciogliere le fissità.
Quest’ operazione era chiamata “solutio”, l’acqua così restituiva vita, mobilità a ciò che non ne aveva più.
L’acqua che dona vita, che nutre e feconda, che si manifesta in mille modi e più, dalla quale nasciamo e alla quale ritorniamo ogni volta che ci addormentiamo.
Ci riimergiamo in quei mondi ricchi di emozioni e allegorie, si può dire che subiamo una sorta do “solutio” anche noi, vivificatati dall’acqua dell’inconscio , lasciamo ogni notte questa culla per tornare al sorgere del sole, allo stato di veglia.

Le opere di Giulia rimaranno in esposizione fino a Maggio presso Agorà

www.giugliaronchetti.it